Stralcio della Prefazione di Rocco Familiari al Volume Memorie e Incontri di Giovanni Antonucci

Il drammaturgo e narratore Rocco Familiari ha scritto, fra l’altro, nella prefazione del libro: “Giovanni Antonucci ha realizzato per i lettori soprattutto amanti del teatro, ma non soltanto, un mirabile affresco dettagliatissimo sulle vicende dello spettacolo italiano. Egli è stato, infatti, protagonista o testimone diretto di tutto ciò che che di significativo è accaduto in quel mondo. Diventa questo suo prezioso volume uno specchio intelligente di una società, dei suoi problemi, delle sue ansie, molte, delle sue gioie, anch’esse tante, dei suoi ideali o sogni. E con uno stile che si potrebbe definire una sorta di ” presa diretta”. Lo stile Antonucci è un mix di intelligenza vivacissima, cultura raffinata ed eleganza di tratto. Accanto alle Memorie vi sono gli Incontri. Ha infatti avuto modo di incontrare tutti i grandi protagonisti dello spettacolo e della cultura italiana e non solo. Fra i personaggi più importanti certamente Peter Brook, Marcel Marceau, soprattutto il polacco Kantor, pittore di notevole talento e regista straordinario. Ma il libro non è soltanto questo. E’ anche la” memoria” di una storia personale, la sua, con ricordi a volte struggenti, soprattutto degli anni d’infanzia, dove Antonucci rivela qualità spiccate di narratore, sapiente, accattivante in grado estremo.  Si tratta di un libro importante, che andrebbe prescritto come testo obbligatorio nelle Accademie teatrali e nelle facoltà di Discipline dello spettacolo.”