Curriculum di Giovanni Antonucci

Curriculum di Giovanni Antonucci

Giovanni Antonucci, allievo del grande grecista Filippo Maria Pontani, di Giovanni Macchia e di Giacomo Debenedetti, con i quali si è laureato all’Università La Sapienza di Roma nel 1965 con il massimo dei voti (Tesi: Il teatro futurista di F.T. Marinetti), è storico del teatro e dei mass-media.

Già docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo alla Facoltà di Magistero di Roma, è stato docente di Storia del Teatro alla Link Academy dell’Università di Malta in Roma. Relatore in decine di convegni scientifici in Italia e all’estero (Francia, Belgio, Portogallo, Norvegia, ecc.), ha svolto seminari in varie università italiane.

La sua produzione scientifica è assai vasta e si estende dal teatro greco e latino alla drammaturgia e alla scena del Novecento.

È autore, fra l’altro, dei seguenti volumi e saggi:

Lo spettacolo futurista in Italia (Roma, Studium, 1974), Cronache del teatro futurista (Roma, Abete, 1975), La regia teatrale in Italia e altri scritti (Roma, Abete, 1978),  Il futurismo e Roma (Roma, Istituto di Studi Romani, 1978) Eduardo De Filippo (Firenze, Le Monnier, 1980, 4ª ed. 1990), Storia del teatro italiano del Novecento (Roma, Studium, 1986, 4ª ed. 2002), Catalogo dei Centri di Documentazione Teatrale  (Roma, Il Ventaglio, 1987), Storia della critica teatrale (Roma, Studium, 1990), Teatro e televisione in AA.VV , Non cala il sipario. Lo stato del teatro , a cura di J. Jacobelli , pref. di U. Ronfani  ( Roma- Bari , Laterza 1992), Storia del teatro italiano (Roma, Newton Compton, 1995), Storia del teatro del Novecento (Roma, Newton Compton, 1996), Storia del teatro antico (Roma, Newton Compton, 1997), Prix Italia 1948-1998. La radio e la televisione del mondo. (Roma, ERI, 1998), L’età dell’oro del teatro (Roma, Studium, 1999,), Storia del teatro futurista (Roma, Studium, 2005, Storia del taetro greco e latino (Roma, Studium, 2009), Storia del teatro contemporaneo (Roma, Studium, 2009),  Lo spettatore non addormentato. Quarant’anni di spettacoli in Italia e nel mondo (Roma, Edizioni Studium, 2011), Io, Ettore Petrolini (Roma, Lozzi Publishing, 2012), Storia del teatro italiano contemporaneo (Roma, Edizioni Studium, 2012), Da Manet a Warhol (Roma, Edizioni Studiododici, 2013). E’ autore di Guide to the Plays of Eduardo De Filippo in Italian Playwrights from Twentieth Century edited by Michael Vena (USA, Ex libris, 2013). Ha recentemente pubblicato il capitolo “Marinetti scrittore del futuro: teatro e dintorni” nel volume “Marinetti 70”, a cura di Antonio Saccoccio e Roberto Guerra, (Armando, 2014), Io Trilussa. Dalla poesia al café-chantant (Lozzi, 2016), Bolle di Sapone (Pagine, 2017),  Goldoni sui palcoscenici italiani ed europei in AA.VV. Prima e dopo Goldoni (UniversItalia 2019), Grandi e piccole verità a uso quotidiano (UniversItalia 2020), Vizi (molti) Virtù (poche) (UniversItalia, 2022).

Editor di numerosi autori, ha curato, fra l’altro, I capolavori di Carlo Goldoni (5 voll., Roma, Newton Compton, 1992, 2ª ed. 1999), Tutto il teatro di Henrik Ibsen (4 voll., Roma, Newton Compton, 1993), Tutto il teatro di Salvatore Di Giacomo, (Roma, Newton Compton, 1991, 2ª ed. 1996), Il teatro. Facezie, autobiografie, memorie di Ettore Petrolini (2 voll., Roma, Newton Compton, 1993), Le opere di Gabriele D’Annunzio (11 voll., Roma, Newton Compton, 1995, in collaborazione con Gianni Oliva), I capolavori di Henrik Ibsen ( Roma, Newton Compton, 2003), Gabriele D’Annunzio, Tutti i romanzi, novelle, poesie, teatro, a cura di Giovanni Antonucci e Gianni Oliva, introduzione di Giordano Bruno Guerri (Roma, Newton Compton 2011).

Ha scritto l’introduzione a Tutto il teatro di Honoré de Balzac (Roma, Newton Compton, 1994). Per la sua attività di storico del teatro ha vinto i due principali premi del nostro paese: il Silvio D’Amico nel 1975 e il Lucio Ridenti nel 1996. Il Premio Ridenti gli è stato assegnato nella stessa occasione in cui sono stati premiati Vanessa Redgrave e Dario Fo, con la seguente motivazione: “La vastità degli interessi si accompagna,nel suo lavoro critico e saggistico, alla completezza scientifica della documentazione e alla passione per la ricerca; e tutta la sua opera poggia su una scrittura viva, moderna, di una grande efficacia comunicativa.”

Attivo da trent’anni all’Enciclopedia Italiana, ha scritto voci teatrali e televisive (ma anche cinematografiche) per l’Enciclopedia Treccani, il Dizionario Enciclopedico, l’Enciclopedia Dantesca, l’Enciclopedia Virgiliana.

E’ autore di una dozzina di testi originali e ha tradotto e/o adattato commedie di Aristofane , Terenzio , Shakespeare, Goldoni, George Bernard Shaw, Svevo, Roussin, Sauvajon etc.

E’ stato responsabile della sezione teatrale della Piccola Treccani recentemente uscita. Ha diretto la collana di saggistica “L’evento teatrale”e ora dirige la collana “Paralleli”. Critico e saggista militante ha collaborato a molti periodici culturali (“Studium”, “Il Veltro”, “Cultura e Scuola”, “Il Dramma”, “Sipario”, “Hystrio”, “Primafila”, ” Il Settimanale”).

E’ stato direttore dei mensili d attualità, politica e cultura ” Politica” (1985-1989) e “La città libera” (1991-1992). Negli anni Settanta è stato uno dei fondatori del settimanale “L’Opinione”.

Dal 1989 al 1994 è stato critico teatrale de “Il Tempo”.

Dal 1995 de “Il Giornale”, di cui oggi è critico teatrale e critico d’arte figurativa.

Giovanni Antonucci è membro delle Giurie di alcuni dei principali Premi teatrali: Flaiano,Vallecorsi, Diego Fabbri, Calendoli, Teatro Totale, Lago Gerundo. Dal 2016, dopo esserne stato giurato, diventa Presidente della Giuria del Premio Ombre della Sera di Volterra.

Autore teatrale, traduttore, adattatore di testi in teatro e in TV, ha vinto nel 1996 con La finzione della vita il prestigioso Premio Vallecorsi.

Producer RAI di oltre un centinaio di programmi televisivi nel campo del teatro di prosa, oltre che della fiction e delle rubriche culturali, Giovanni Antonucci opera da molti anni nei mass-media, coniugando la teoria con la pratica.

È stato Direttore artistico del Teatro Stabile Privato Al Massimo di Palermo.

È stato membro della Commissione Consultiva per il Teatro del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.