Primi giudizi su Memorie e incontri. Una vita dentro lo spettacolo di Giovanni Antonucci

Primi giudizi su Memorie e incontri. Una vita dentro lo spettacolo di Giovanni Antonucci

Gianfranco Bartalotta, docente di Storia del teatro all’Università RomaTre  e direttore della rivista “Teatro Contemporaneo e Cinema” ha detto: “Un libro necessario e prezioso  che ripercorre tutta la storia teatrale e televisiva del secondo Novecento  e mostra la grande cultura, le capacità critiche e la profondità di analisi dell’autore  che narra, come in un romanzo, la sua vita, i suoi incontri, gli spettacoli prodotti, gli incredibili rapporti umani e professionali, nel corso del suo intenso e lungo viaggio nella cultura. Emblematica e illuminante la citazione finale del libro: “ La passione è l’elemento essenziale, l’autentica dinamo dell’uomo.” (Kierkegaard)

Giuseppe Lazzaro, già Direttore delle Edizioni Studium e saggista: “Il libro è davvero molto bello e ricco di contenuti. La prefazione di  Rocco Familiari è fine e profonda. Rallegramenti vivissimi per questa opera che corona un’attività intensa e feconda.”

Giuseppe Modica, pittore: “La presentazione del libro è stata ricca di presenze importanti e spunti avvincenti”.

Mariano Rigillo, attore: “Interessantissimo libro. E’ un lavoro che onora naturalmente la passione per il teatro, ma è anche testimonianza di un’epoca felice del teatro italiano che tutti rimpiangiamo e auguriamo di ritrovare nelle generazioni  future”.

Carlo Simoni, attore: “Ho letto il libro, è molto bello. Ripercorre parte della nostra vita teatrale. Un clima irrepetibile da tenere caro. Grazie per l’impegno, l’amore per il teatro e la leggerezza della scrittura”.

Paola Quattrini, attrice: “Grazie a nome mio e del Teatro da noi tanto amato”.

 

 

 

 

 

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